IMPLANTOLOGIA

L’Implantologia si occupa del ripristino di denti mancanti mediante l’inserimento di impianti in titanio .
A seconda delle necessità terapeutiche, sugli impianti si possono ancorare delle protesi fisse o mobili con tecniche e tempistiche differenti. In alcuni  casi, gli impianti possono essere protesizzati  subito dopo il  loro inserimento ( protesi a carico immediato).

impl 011) Dente naturale

2) Impianto dentale

3) Corona 

Gli impianti rappresentano la soluzione migliore per la maggior parte delle persone che hanno perso uno o più denti, offrendo una soluzione completa e gradevole per migliorare il proprio sorriso e riuscire a ripristinare le funzioni organiche compromesse dall’assenza degli elementi dentali.

La tecnologia e la ricerca hanno aiutato molto la moderna implantologia, con il tempo si sono ricercati materiali sempre migliori, per un maggior successo dell’impianto; è da questi studi che si è arrivati al titanio, un materiale che presenta due importanti vantaggi: la biocompatibilità e l’osteointegrazione, sviluppata da Per-Ingvar Branemark e basata sul carico differito per rendere più controllabile il successo dell'intervento implantologico: mediamente la protesizzazione avviene dopo 3-4 mesi in mandibola e 5-6 nel mascellare superiore.

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Il protocollo originale di Branemark è stato variamente modificato così come gli impianti utilizzati, per accorciare i tempi di quiescenza degli impianti.

Per biocompatibilità si intende l’assenza di rigetto, perché il titanio non stimola il sistema immunitario; l’osteointegrazione invece permette la stabilità dell’impianto all’interno dell’osso, grazie alla rigenerazione ossea stimolata dallo stesso impianto. Gli impianti, posizionati nell'osso del paziente, verranno fortemente inglobati in esso dai fisiologici meccanismi della rigenerazione ossea, ossia avverrà la osteointegrazione sia in caso di carico differito (scuola svedese) e sia in caso di carico immediato (scuola italiana)

Ma che cos’è esattamente un impianto?
Un impianto dentale è dispositivo metallico (in titanio) che viene inserito nell’osso mascellare o mandibolare al posto della radice del dente naturale perso.

imp 003 impla 03L’impianto viene inserito chirurgicamente in anestesia locale per mezzo di frese di dimensioni diverse. La radice artificiale funge da base per fissare corone singole o ponti in caso di più elementi dentali assenti o  essere utilizzato come ancoraggio per protesi totali.


 

Assenza di un elemento dentale singolo

L’applicazione di una corona su un impianto rappresenta la soluzione esteticamente ottimale.
L’impianto dentale sostituisce la radice del dente mancante e funge da supporto per la corona.

In questo caso si evita di dover foderare i due denti vicini all’elemento mancante facendo un tradizionale ponte "PONTE SU ELEMENTI NATURALI". 

imp 005Assenza di più elementi dentali

In caso di assenza di più elementi dentali è consigliato risolvere la situazione il più presto possibile per evitare riassorbimenti eccesivi d’osso e spostamenti degli altri denti. Una soluzione è rappresentata da un ponte supportato da un impianto oppure da tre elementi dentali su singoli impianti.

imp 05PONTE FISSO SU 3 IMPIANTI INFERIORI

Edentulia del mascellare superiore o mandibolare

In questo caso il mascellare o la mandibola sono completamente prive di denti. Una soluzione è rappresentata da un’arcata completa di denti ancorata tramite alcuni impianti. Un’alternativa consiste in una protesi supportata da impianti che può essere rimossa per l’igiene orale. Entrambe le soluzioni offrono alla protesi maggior stabilità e un aspetto naturale

Protesizzazione completa avvitata,  fissa su impianti (all on four, all on six o circolare su impianti)

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Anche il paziente completamente edentulo può oggi beneficiare di una riabilitazione protesica “fissa”.

Questa metodologia permette  di risolvere la totale mancanza di denti  con l’inserimento di soli 4 impianti (in alcuni casi gli impianti potranno essere 6) a livello mascellare e/o mandibolare.

Le percentuali di successo implantare oscillano tra il 97% e il 99% e quelle di successo protesico sono pari al 100%.
I vantaggi:

  • Si potrà avere fin da subito una dentatura completa, con denti fissi nella maggior parte dei casi  in non più di 24 ore dall'intervento.
  • Offrire stabilità anche con un volume osseo minimo, sarà dunque minore la necessità di sottoporsi a difficili e costose tecniche di chirurgia pre-implantare.
  • Alta efficienza e garanzia di successo protesico del 100%.impl 07

Gli step da seguire:

  • In prima visita viene effettuata la diagnosi e viene prescritta l'ortopantomografia e la TAC Dentalscan
  • Nell'appuntamento seguente si procede alla programmazione chirurgica, all'eventuale estrazione dei denti residui compromessi, all'inserimento degli impianti e all'impronta per la protesi provvisoria che viene inserita entro 24 ore dall'intervento. Gli impianti vengono posizionati nelle zone anteriori dei mascellari e/o della mandibola, che sono quelle dove vi è una maggiore qualità e quantità ossea.
  • Dopo sei mesi, essendosi ormai realizzata l'integrazione ossea, la protesi dentaria provvisoria viene sostituita con quella definitiva in resina o in ceramica, a seconda delle esigenze del paziente.

In alcuni casi dove la qualità e la quantità dell’osso permettono l’inserimento diretto di  un numero sufficiente di  impianti, si può procedere alla successiva costruzione di un circolare fisso, ancorato ai monconi costruiti sugli impianti stessi.

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